Quanto inquina un sito web aziendale? Lo strumento AvantGrade per misurarlo e migliorare l’efficienza energetica

Quanto inquina un sito web aziendale? Lo strumento AvantGrade per misurarlo e migliorare l’efficienza energetica

Sostenibilità e riduzione del proprio impatto sull’ambiente sono priorità di tutte le aziende responsabili, che tuttavia, da un lato si applicano per ridurre il consumo di energia, acqua o plastica nel proprio processo produttivo, dall’altro investono sempre più sul web, cavalcando i macro trend di e-commerce e trasformazione digitale. 

Ma il web inquina e lo fa sempre di più. Secondo Greenpeace, nel 2020 Internet consumerà più energia di Francia, Germania, Canada e Brasile insieme. Ad esempio ogni ricerca sul web è responsabile dell’immissione nell’atmosfera di 7 grammi di Co2. La colpa è in parte dei combustibili fossili usati per produrre l’energia necessaria per il funzionamento di server/data center e in parte delle modalità più o meno efficienti con cui vengono costruite e mantenute le pagine web.

Per diffondere maggiore consapevolezza e sensibilità su questo tema, la società elvetica dal cuore italiano AvantGrade rende disponibile sul proprio sito un semplice e gratuito strumento di primo eco check-up chiamato Karma Co2 Test con il quale ogni manager può vedere in pochi secondi quanto inquinano le pagine web aziendali in termini di emissioni di anidride carbonica (Co2).

“Il mondo migliorerà grazie all’intelligenza artificiale. In AvantGrade.com abbiamo sviluppato il progetto che cambierà il modo in cui le aziende guardano alla propria presenza sul web: il Karma Metrix”, dice il direttore Ale Agostini che, prima con il brand californiano Bruce Clay e dal 2018 con AvantGrade è stato tra i primissimi in Europa a far crescere le aziende online con il Seo su Google all’inizio degli anni 2000. 

Karma Metrix, realizzato dagli esperti di intelligenza artificiale dell’azienda svizzera, offre infatti la possibilità di fare un audit completo che quantifica e certifica l’efficienza energetica e l’impatto ambientale di un intero sito, valutato rispetto alla mediana mondiale. Tale algoritmo consente di quantificare la performance ecologica di ogni singola pagina definendo delle classi di efficienza energetica per un sito web e per le singole pagine del sito. Nel caso in cui il Karma Metrix evidenzi un’emissione di Co2 elevata, AvantGrade.com aiuta le aziende con una eco-consulenza tecnica mirata ad aumentare l’efficienza energetica delle pagine web, riducendo le emissioni inquinanti.

Al termine del processo, AvantGrade rilascia il Certificato Karma Metrix che attesta la classe di efficienza energetica del sito in base alla quantità di Co2 emessa ed allo scarto percentuale rispetto alla mediana mondiale. Avere il certificato Karma Metrix significa promuovere una cultura di maggiore sostenibilità ambientale all’interno dell’azienda, definire in modo certo e quantificabile obiettivi di minore impatto ambientale e mostrare in modo concreto ed inequivocabile agli stakeholder l’attenzione dell’azienda verso l’ambiente.

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Google, Street View adesso può essere aggiornato con le foto degli utenti

Google, Street View adesso può essere aggiornato con le foto degli utenti

La nuova versione dell’app Street View consente agli utenti di aggiornare le foto del servizio con gli scatti fatti direttamente con il telefonino.

Google ha annunciato il lancio di una versione aggiornata del suo Street View per Google Maps su Android, che consente a chiunque di contribuire a immettere immagini e dunque ad aggiornare il servizio, utilizzando un semplice telefono.

Gli utenti Android che possiedono un dispositivo compatibile con ARCore, il kit di sviluppo software creato da Google che permette di realizzare applicazioni di realtà aumentata, adesso possono acquisire foto e pubblicarle su Google Street View, contribuendo ad aggiornare la app e la mappa in quelle aree dove per un motivo o l’altro non sono mai arrivati i famosi veicoli del colosso di Mountain View a catturare le immagini.

Aggiornare le foto in Street View

Utilizzando uno strumento detto “foto connesse” sarà possibile registrare una serie di immagini mentre ci si muove lungo la strada o un sentiero. Una volta caricate e pubblicate, l’app ruoterà, posizionerà e creerà automaticamente una serie di foto collegate su Google Maps, in modo che la Street View dell’utente possa essere trovata nella stessa posizione in cui è stata immortalata, e gli altri possano quindi vederla ed esplorarla.

Il sistema provvederà anche a sfocare i volti e le targhe eventualmente presenti nelle foto scattate dagli utenti, così da rispettare la privacy dei fotografati. Prima di questo aggiornamento, per ottenere gli stessi risultati erano necessarie speciali telecamere a 360 gradi per acquisire degli screenshot, più una configurazione da migliaia di dollariStafford Marquardt, product manager di Google Maps Street View, ha dichiarato:

Sebbene i nostri escursionisti e le nostre auto abbiano raccolto più di 170 miliardi di immagini da 10 milioni di miglia in tutto il pianeta, ci sono ancora molte parti del mondo non mappate. Quando le persone contribuiranno con le loro foto, verranno visualizzate nel livello Street View su Google Maps come linee blu tratteggiate.”